I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno criticato fortemente la prima proposta della Commissione europea che mirava a stabilire un limite annuale di 90 giorni di chiamate senza costi di roaming per chi si muove all'interno dell'Ue. Grazie alle nostre pressioni politiche, la Commissione ha ritirato la sua proposta iniziale e oggi ha annunciato, come richiesto, un nuovo approccio alla 'fair use policy' del principio del 'roam like at home'. Il gruppo S&D accoglie con favore il nuovo approccio basato non più su un limite di tempo ma sul principio della residenza dei consumatori o di un legame stabile di un consumatore con uno Stato membro Ue. Adesso, attendiamo una proposta specifica in modo da poter valutare nel dettaglio se tale principio sarà rispettato nella pratica.

Il presidente S&D Gianni Pittella dichiara:

“Siamo contenti che la Commissione abbia preso in seria considerazione le nostre preoccupazioni e i nostri appunti, ritirando la sua proposta e presentandone una nuova oggi nel rispetto di quanto negoziato con il Parlamento in precedenza. Adesso, attendiamo di conoscere tutti i dettagli di questa nuova proposta in modo da poter verificare se il fondamentale principio del 'roam like at home' sia rispettato. Dobbiamo mantenere la promessa fatta ai cittadini Ue.

"Sono fiducioso nel fatto che la nuova proposta garantirà le migliori tariffe per i nostri cittadini quando sono all'estero e al contempo darà agli operatori la possibilità di gestire al meglio il nuovo Regolamento sul roaming, evitando eventuali abusi”.