I Socialisti e Democratici hanno respinto la nomina di Luis de Guindos a vicepresidente della Banca centrale europea durante una votazione che si è tenuta oggi al Parlamento europeo a Strasburgo. Per diversi motivi, gli eurodeputati S&D non sono mai stati convinti dell'attuale candidatura del ministro delle Finanze spagnolo. Hanno invitato il presidente dell'Eurogruppo, Mário Centeno, il presidente dell'Ecofin e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, a migliorare la procedura di selezione dei posti chiave nelle istituzioni dell'Ue, e sollecitano il presidente Tajani a sollevare la questione con i capi di Stato e di governo dell'Ue che si incontreranno la prossima settimana a Bruxelles.

La portavoce del gruppo S&D sugli Affari economici e monetari, Pervenche Berès, afferma:

“Fin dall'inizio, avevamo i nostri dubbi sulla candidatura di Luis de Guindos alla Bce. Abbiamo tenuto due scambi di opinioni con i due candidati selezionati dai ministri delle Finanze della zona euro. A seguito di tali audizioni, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sulla procedura di selezione, sulla tempistica del processo, sull'indipendenza politica di uno dei candidati e sulla questione dell'equilibrio di genere.

“Abbiamo chiesto al Consiglio di avviare un dialogo con noi al fine di esplorare le possibilità di migliorare le regole di selezione. In particolare, vorremmo una breve lista che includesse le donne e comprendesse almeno tre candidati. Chiediamo di migliorare la trasparenza del processo di selezione e di garantire che tutti i candidati soddisfino i requisiti previsti dal trattato per il lavoro. Ma, nella situazione attuale, il gruppo S&D non ha avuto altra scelta che respingere la nomina dell'onorevole de Guindos alla Bce”.