Plenary Times - Il programma dei Socialisti e Democratici a Strasburgo

Il nuovo accordo europeo sulla competitività e l’agenda strategica dell’UE 2024-2029

Dibattito:: Martedì, 23 Aprile

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

“La nostra famiglia politica ha svolto un ruolo determinante nella definizione di politiche e leggi volte ad affrontare problemi urgenti, a promuovere il progresso sociale e a proteggere i diritti dei consumatori, ma il nostro impegno non finisce qui. Per rendere il mercato unico adatto al futuro, dobbiamo adattarci alle nuove realtà e spostare la nostra attenzione verso una vera economia sociale. Immaginiamo un’economia moderna che crei posti di lavoro, protegga i diritti dei lavoratori e consenta il passaggio a un modello di produzione più sostenibile.”

“Chiediamo un fondo di investimento permanente come strumento per consentire agli Stati membri di garantire enormi investimenti, necessari per affrontare le sfide attuali e future.

Lavoriamo anche per una tassazione più equa delle grandi aziende tecnologiche e per nuovi metodi di tassazione che stiano al passo con la crescente digitalizzazione dell’economia, ponendo fine all’elusione fiscale delle grandi aziende che beneficiano del mercato unico dell’UE.”

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Una nuova normativa fiscale per l’UE

Dibattito:: Martedì, 23 Aprile

Votazione:: Mercoledì, 24 Aprile

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

“I Socialisti e Democratici sostengono un accordo sulla riforma della normativa fiscale nell’UE, necessario e atteso da tempo. Chiaramente, volevamo di più e abbiamo presentato molte proposte progressiste per le quali abbiamo combattuto contro gli attacchi dei conservatori e dei liberali. L’accordo è un passo verso la giusta direzione e offre l’opportunità per ulteriori miglioramenti. Questo accordo è indubbiamente molto meglio di un mancato accordo e di un ritorno alle vecchie regole o di una totale assenza di regole. Possiamo essere orgogliosi della forte impronta sociale che contraddistingue le nuove regole, soprattutto di un nuovo storico strumento per monitorare i progressi sociali. Abbiamo salvaguardato le priorità sociali e climatiche che i partiti di destra volevano eliminare. Abbiamo messo a segno soluzioni alternative che consentono una maggiore flessibilità e investimenti, rendendo l’intero processo più democratico. Ora è fondamentale concentrarsi sul futuro, cogliere le opportunità generate da questo accordo e impegnarsi al massimo per portare a compimento uno strumento di investimento europeo permanente, fondamentale per garantire le risorse necessarie a realizzare le transizioni verdi e digitali socialmente giuste, nonché per affrontare altre sfide.”

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

La situazione in Medio Oriente

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

Dibattito sull’attacco dell’Iran a Israele: mercoledì 24 aprile, votazione: giovedì 25 aprile

“Siamo estremamente preoccupati per la situazione in Medio Oriente. Il recente attacco dell’Iran a Israele, che i Socialisti e Democratici hanno condannato con forza, è senza precedenti, inaccettabile e rappresenta una grave minaccia per la sicurezza globale. Dobbiamo fare del nostro meglio per evitare un’escalation nell’area. Qualsiasi risposta armata avrebbe conseguenze devastanti e può solo provocare più violenza, più sofferenza e più morti.

Dibattito sulle ripetute uccisioni di operatori umanitari, giornalisti e civili da parte delle forze di difesa israeliane nella Striscia di Gaza, martedì 23 aprile

Inoltre, non dobbiamo dimenticare la situazione di emergenza a Gaza. Il governo di estrema destra del Primo Ministro Netanyahu è direttamente responsabile degli attacchi contro civili, operatori umanitari e giornalisti. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e permanente e l’attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La risoluzione del conflitto israelo-palestinese implica una soluzione negoziata a due Stati, con il riconoscimento reciproco di entrambe le parti e della comunità internazionale.”

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Miglioramento delle condizioni del lavoro tramite le piattaforme digitali

Votazione:: Mercoledì, 24 Aprile

GUALMINI Elisabetta - vicepresidente S&D e negoziatrice del Parlamento europeo per la nuova legislazione UE sul lavoro tramite piattaforme digitali

“Mercoledì prossimo il Parlamento europeo affronterà l’ultimo tratto di un percorso accidentato verso la storica legge dell’UE che proteggerà i 30 milioni di lavoratori delle piattaforme, i datori di lavoro corretti, i veri lavoratori autonomi e il modello sociale e l’economia nell’UE. Questa svolta è il risultato degli sforzi incessanti della famiglia progressista e non sarebbe stata possibile senza il Commissario per l’occupazione e i diritti sociali, Nicolas Schmit, che ha presentato una proposta legislativa di ampio respiro. È stata una dura battaglia contro l’aggressivo lobbismo dei giganti delle piattaforme e del presidente francese Emmanuel Macron e dei suoi colleghi liberali in Germania, che si sono schierati con loro. Garantendo la tutela di tutti i lavoratori nell’era digitale e introducendo regole innovative sulla gestione degli algoritmi, questa legislazione rende l’Europa pioniera nel campo del diritto del lavoro globale.”

Responsabile stampa: VON WÜLLERSTORFF Petra

Piano di crescita per i Balcani occidentali

Dibattito:: Martedì, 23 Aprile

Votazione:: Mercoledì, 24 Aprile

PICULA Tonino - negoziatore del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione Affari esteri

“L’accordo sul piano di crescita per i Balcani occidentali che sarà approvato la prossima settimana dal Parlamento europeo conferma il nuovo impulso al processo di allargamento. Durante i negoziati, i S&D hanno sottolineato l’importanza dello Stato di diritto, della trasparenza e delle riforme come unico strumento per avvicinare questi paesi all’UE. Abbiamo insistito sull’importanza del pieno allineamento con la politica estera dell’UE, anche per quanto riguarda le misure restrittive per i progressi nel cammino verso l’UE. I S&D hanno anche assicurato che il piano di crescita promuoverà la democrazia, i diritti umani e l’uguaglianza di genere nella regione, allineandola progressivamente agli standard sociali, climatici e ambientali dell’Unione.”

Responsabile stampa: VON WÜLLERSTORFF Petra

Regolamento sulla progettazione ecocompatibile

Votazione:: Martedì, 23 Aprile

MORETTI Alessandra - negoziatrice del Parlamento europeo all’interno della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

“È giunto il momento di porre fine al pregiudizievole modello «prendi, produci, smaltisci» che ha avuto un impatto negativo sul nostro pianeta, la nostra salute e la nostra economia. La progettazione dei prodotti futuri dovrà innanzitutto portare vantaggi a tutti, mostrare rispetto per il nostro pianeta e garantire la salvaguardia dell’ambiente. I prodotti sostenibili diventeranno la prassi, consentendo ai consumatori di risparmiare energia, riparare e fare scelte ambientali intelligenti quando fanno acquisti. Inoltre, il divieto di distruzione dei prodotti tessili e delle calzature invenduti avrà un ruolo cruciale nel ridisegnare le pratiche di produzione dell’industria del fast fashion.”

Responsabile stampa: DEROBERT Nicolas

Divieto di immissione sul mercato dell’Unione di prodotti realizzati con il lavoro forzato

Dibattito:: Lunedi, 22 Aprile

Votazione:: Martedì, 23 Aprile

LEITÃO-MARQUES Maria-Manuel - co-negoziatrice del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

“Sono molto orgogliosa del fatto che, a Strasburgo, metteremo il sigillo finale sulla prima legge dell’UE che vieta i prodotti realizzati con il lavoro forzato sul mercato dell’Unione, indipendentemente dal fatto che siano stati prodotti nell’UE o in un paese terzo. Camicie, scarpe o automobili prodotte da uiguri, turkmeni o lavoratori forzati schiavizzati ovunque non dovrebbero più essere vendute nei nostri negozi. Secondo le nuove regole, la Commissione sarà responsabile delle indagini sui casi di lavoro forzato al di fuori dell’UE, mentre gli Stati membri svolgeranno le indagini all’interno dell’UE. Se l’indagine conclude che è stato utilizzato lavoro forzato, i beni dovranno essere confiscati e poi donati, riciclati o distrutti.

Questa nuova legge è uno dei più grandi risultati di questa legislatura e una vittoria per la nostra famiglia politica. L’UE pone i diritti umani al centro del nostro commercio internazionale e del mercato interno!”

Responsabile stampa: CZERNY-GRIMM Inga

Direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica

Dibattito:: Martedì, 23 Aprile

Votazione:: Mercoledì, 24 Aprile

INCIR Evin - co-negoziatrice del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

“Dopo un decennio di richieste, e grazie alle insistenti pressioni e campagne del nostro Gruppo, l’UE avrà finalmente la prima legge in assoluto per combattere la violenza contro le donne. Si tratta di un solido strumento giuridico che ci aiuterà, tra l’altro, a combattere la violenza informatica di genere, come il cyberstalking e il cyber-flashing. La nuova direttiva renderà inoltre le mutilazioni genitali femminili un reato penale, punibile in tutta l’UE, e il matrimonio forzato sarà punito come reato a livello europeo.

Tuttavia, ci dispiace che il Consiglio abbia respinto la nostra richiesta di includere il reato di sesso non consensuale come stupro. Alcuni Stati membri hanno sostenuto che non esisteva una base giuridica per questo, mentre in realtà ciò che mancava era la volontà politica di leader come il presidente francese Macron e il ministro della Giustizia tedesco Buschmann.

Per i S&D, la nuova direttiva è solo il primo passo e siamo determinati a continuare la lotta finché le donne, ovunque nell’UE, non saranno protette da ogni forma di violenza di genere.”

Responsabile stampa: CZERNY-GRIMM Inga

Diritto alla riparazione

Dibattito:: Lunedi, 22 Aprile

Votazione:: Martedì, 23 Aprile

REPASI René - negoziatore del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

“Ogni anno, la prematura sostituzione delle merci rappresenta una perdita di 12 miliardi di euro per le tasche dei consumatori e la generazione di 35 milioni di tonnellate di rifiuti. Vogliamo responsabilizzare i consumatori e incentivarli a scegliere di riparare i loro beni invece di essere obbligati a sostituirli.  Con il diritto alla riparazione, rafforzeremo i centri riparazione in modo che possano offrire riparazioni a prezzi competitivi e contenuti. A tal fine, il Gruppo S&D si è battuto per garantire che i riparatori indipendenti e i consumatori abbiano accesso ai pezzi di ricambio e agli strumenti a un costo ragionevole che non scoraggi la riparazione. Una maggiore concorrenza farà scendere i costi di riparazione e incoraggerà i consumatori europei ad abbracciare la cultura della riparazione. Con il diritto alla riparazione, promuoveremo un consumo più sostenibile delle merci, proteggeremo l’ambiente e faremo risparmiare i consumatori.”

Responsabile stampa: MOMBO RASERO Georgina

Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità

Votazione:: Mercoledì, 24 Aprile

WOLTERS Lara - negoziatrice del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione giuridica

“Non possiamo continuare a tollerare il ricorso al lavoro forzato e minorile, l’accaparramento di terre - anche da parte delle comunità indigene - l’inquinamento e la distruzione dell’ambiente. Con il voto di mercoledì prossimo sulla legge sul dovere di diligenza, finalmente riterremo le grandi aziende responsabili delle violazioni dei diritti umani e degli standard ambientali. Si tratta di una vittoria importante per i Socialisti e Democratici, che hanno iniziato questa battaglia quattro anni fa e hanno condotto i negoziati a nome del Parlamento europeo. Nonostante le modifiche dell’ultimo minuto imposte dal Consiglio, gli elementi fondamentali della direttiva rimangono intatti. L’accordo stabilisce un solido quadro in materia di dovere di diligenza, ben allineato con gli standard internazionali, e un regime di responsabilità rivoluzionario, che include misure chiave di accesso alla giustizia che il nostro Gruppo ha difeso con forza.”

Responsabile stampa: MOMBO RASERO Georgina